Finalmente, dopo 10 anni tra progettazione e realizzazione, siamo arrivati al primo traguardo di quest’avventura che speriamo abbia numerose tappe. Abbiamo preparato tutto, o almeno lo crediamo… e perlomeno lo speriamo. Il numero della data mi porta bene, il 16 sono nato io.
Perciò ho sempre sentito il bisogno di condividere parte di quella bellezza con altri, che non conoscono le nostre valli, che non conoscono il nostro comune, che non conoscono la nostra gente.
Per carità, sarei ipocrita a nascondere le aspettative economiche, ma non sarei sincero nascondendo l’investimento effettuato e i timori che lo circondano e tantomeno il fatto che in un periodo di spopolamento del nostro comune e di crisi per l’economia in generale abbiamo scommesso, con le paure e le esitazioni che ne conseguono. Noi però crediamo ne valga la pena di aiutare la nostra terra lavorando (l’altro mio nonno, Mario, mi diceva “per avere dalla terra, nani, bisogna darle tanto…”), producendo posti di lavoro, favorendo il turismo e facendo notare che si può vivere bene, se non meglio, anche in un piccolo comune dell’alto Oltrepò pavese.
Ora però vado a dormire… domani abbiamo la prima prova sul “campo”.
Grazie ancora a tutti coloro che mi hanno aiutato, con consigli o partecipando attivamente, ve ne sono profondamente grato.