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In aggiunta alla vite, l’Oltrepò è particolarmente vocato per la coltivazione dei cereali, tant’è che molte delle specialità del territorio sono prodotti da forno come la torta di mandorle, il miccone, tipico pane a treccia e i brasadè, ciambelline a forma di bracciale, per citarne solo alcuni.
In questo territorio i cereali si coltivavano e si trasformano sul posto fin dall’antichità, tanto che molte luoghi legano il proprio nome a questa tradizione. Gli esempi più noti sono Montesegale e il colle del Pistornile a Casteggio, dove operavano i “pistores”, mugnai e panificatori dell’epoca romana, ma quasi ovunque in Oltrepò ci sono toponimi che ricordano la presenza di un mulino.
Per far conoscere questo approccio “a filiera” che garantisce un prodotto di alta qualità, l’associazione Calyx organizza per domenica 19 Marzo 2017 un’escursione a tema che si svolgerà nella suggestiva Valle del Nizza. Questo torrente, un tempo impetuoso, alimentava diversi mulini per la macinazione dei cereali che si coltivano ancora lungo i pendii delle sue colline, dove i campi e i pascoli si alternano oggi come un tempo a vaste aree a bosco di querce e frassini, garanzia di biodiversità e di ambiente salubre.
Il punto di partenza della passeggiata sarà l’Agriturismo Cascina Serzego, dove già i bisnonni dell’attuale proprietario coltivavano frumento e foraggio legati all’allevamento di pecore e bovini e altri animali da cortile. In compagnia di guide locali che spiegheranno gli aspetti naturalistici, agrari e storici dell’itinerario si effettuerà un anello panoramico di media collina lungo circa 3 km. che si snoderà all’interno degli splendidi 30 ettari di terreno in cui l’azienda produce anche frutta, ortaggi e legna da ardere che, come tutte le altre produzioni animali e vegetali della fattoria, vengono realizzate secondo i principi dell’agricoltura biologica. Tra l’altro una larga porzione di terreno fa parte di un’area a riserva faunistica protetta, cosa che consentirà di osservare le tracce lasciate da animali selvatici come caprioli, cinghiali e altre piccole specie dei nostri boschi o, con un pizzico di fortuna, gli animali stessi. A metà percorso si raggiungerà un’antica borgata ancora ben conservata dove i marchesi Malaspina possedevano una struttura rurale per la conservazione del grano, l’altra principale merce di scambio lungo la via del Sale che questi nobili controllarono dal Medioevo fino all’Età Moderna.
Una volta tornati alla cascina Serzego si verrà coinvolti in una lezione di panificazione durante la quale ciascun partecipante potrà impastare la propria pagnotta che cuocerà in forno durante la successiva sostanziosa merenda che prevede la degustazione di pane bianco, pane intergale e grissini accompagnati da un tagliere composto di salame, frutta secca e conserve prodotti direttamente dall’agriturismo e di formaggi del vicino caseificio biologico Oranami. Il tutto verrà innaffiato dai vini prodotti dalla cascina Serzego.
La quota di partecipazione, inclusiva di iscrizione è di 25 Euro a persona.
L’iniziativa è soggetta a prenotazione entro venerdì 17 marzo e potrà essere attivata con un numero minimo di 15 partecipanti.
Sono necessarie scarpe comode ed abigliamento adatto ad un’escursione campestre. In caso di fondo bagnato si consiglano scarpe di ricambio.
Info e prenotazioni presso:
Ass. Calyx, Tel. 3475894890 (Mirella) oppure 3495567762 (Andrea)
E-mail: calyxturismo@gmail.com,
Facebook: www.facebook.com/calyx.turismo
Maggiori informazioni su: www.calyxturismo.blogspot.it